Il profumo di conifere è una delle prime cose che si
notano sbarcando a Formentera, nel piccolo porto di La Savina. Ad
essere precisi si tratta di un effluvio molto più complesso, un misto di
ginepro, timo, rosmarino, lavanda, anice e manzanilla, tutte piante aromatiche di cui l’isola è ricchissima.
L’altro profumo è quello del mare, un mare limpidissimo che costeggia
infinite spiagge bianche, e che fa a pieno titolo concorrenza a quello
dei Caraibi. 
Le spiagge più belle dell’isola sono concentrate a nord,
sulla sottilissima penisola del Trucador. Qui si danno le spalle Platja
Illetes, da cui nei giorni di mare calmo si può raggiungere a piedi
l’isoletta di Es Palmadores, percorrendo una sottile lingua di sabbia, e
Platja Llevant, quasi un chilometro e mezzo di dune bianche. 
Il clima è
molto informale: ci sono poche aree attrezzate, solo qualche
chiringuito, cioè qualche asse di legno che funge da bar, ristorante e
riparo dal sole.
Il segreto dei fantastici colori del mare di Formentera è
un’alga: la posidonia oceanica, che ossigena le acque ed esalta le
trasparenze. Proprio per la ricca presenza di questa alga, ora in estinzione, le acque dell’isola sono state dichiarate riserva naturale. 
Gran parte delle famiglie di Formentera possiede una “llaut” per pescare, quando il mare lo consente. Questa tradizione ancora oggi prosegue insieme a quella di costruire “escans”, le capanne in legno per custodire le barche.
Gli escans sono stati riconosciuti nel 2002 come beni di interesse culturale ed etnologico.
Sono proprio queste tradizionali costruzioni e le vecchie barche dei pescatori a far da sfondo al mio outfit, un comodo abito bianco e il tocco bohemien di un paio di sandali pom pom.
(Clicca qui per vedere un mio look dove indosso lo stesso modello di abito in un’altra variante colore).
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The scent of pine is one of the first things you notice landing in Formentera, in the small port of La Savina. To be precise it is a much more complex scent, a mixture of juniper,
thyme, rosemary, lavender, anise and manzanilla, all aromatic plants of
which the island is very rich.
The other scent is that of the sea, a clear sea that runs along
endless white beaches, and makes a full competition to the Caribbean one.
The most beautiful beaches of the island are concentrated in the north, on the thin peninsula of Trucador. Here there are Platja Illetes, when the sea is calm
you can walk to the small island of Es Palmadores, along a thin strip of
sand, and Platja Llevant, almost a kilometer and a half of white dunes.
The atmosphere is very informal: there are a few picnic areas, only a
few beach bars, nay some wooden plank that serves as a bar, restaurant
and shelter from the sun.
The
secret of the fantastic colors of the sea of ​​Formentera is an alga:
the oceanic Posidonia, which oxygenates the water and enhances
transparency.
Because of the abundance of this seaweed, now endangered species, the island’s waters have been declared a nature reserve.
Much of Formentera households own a “llaut” to fish when the sea permits. This tradition still continues with that of building “escans”, the wooden huts for storing boats.
The escans were recognized in 2002 as a property of cultural and ethnological interest.
It
is these traditional buildings and old fishing boats as a backdrop to
my outfit, a comfy white dress and bohemian touch of colorful
pom pom sandals.
(Click here to see my different look where I was wearing the same dress in another color).
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Location: Plaja De Illetes – Formentera – Balearic Islands – Spain
Photos: Oigres Elirab
I was wearing:
Max&Co. dress
Pomellato jewels
Prada mini crossbody bag
Elina Linardaki sandals