Nizza, in una splendida giornata di fine estate, è un caleidoscopio di colori e sfumature, simile alla tavolozza brillante di Matisse, quasi un dipinto di fuochi d’artificio.
A seconda della luce, cambia aspetto e si accende di mille meraviglie.
Si, la luce prima di tutto.
Perchè la luce di Nizza è davvero qualcosa di speciale. 
Illumina il dedalo di viuzze della città vecchia e dipinge i profili della costa. Rende il mare più blu e profondo e il cielo ancora più grande. Riscalda le piazze del centro, pennella ombre misteriose e anima i mercatini di quartiere. Dando vita ai colori, radiosi, nobili, scintillanti e generosi. Sono dappertutto, come in un quadro in movimento.
Le tinte sono davvero infinite, a volte in contrasto e a volte in un gioco perfetto di abbinamenti.
C’è il rosso pompeiano e il giallo ocra dei palazzi barocchi, il ruggine e il rosso cupo dei campanili e dei tetti degli edifici nel cuore della città vecchia, l’azzurro delle sedie in fila davanti al lungomare, il verde delle palme e dei giardini, il blu, il giallo e il turchese delle barchette ancorate al porto sorprendentemente pittoresco, il rosa, il lilla e il corallo dei profumatissimi fiori provenzali del mercato di “Cours Saleya”, il colori pastello dei macarons in bella mostra nelle vetrine delle pâtisserie. E su tutto, l’arancione del sole che cala sul mare della Costa Azzurra e che seduce con il suo splendore. Si dice che qui il tramonto sia uno dei più belli al mondo.
Nizza è una città che affascina da sempre per i suoi colori e le sue atmosfere da Belle Époque, il suo stile di vita dinamico e il suo affascinante mix di storia e modernità.
Sono nel cuore pedonale della città, Place Masséna, la piazza più suggestiva, il gioiello di Nizza, con la bellissima “Fontaine du Soleil” danzante e le sette enormi statue, opera dello scultore Catalano Jaume Plensa, che simboleggiano i continenti.
Indosso un completo due pezzi, una stampa check nei colori dei macarons, mentre, come in un tuffo nel ‘700 , mi perdo in un ambiente artistico stimolante, tra il fascino retrò di una città votata al turismo, dove si respira ovunque la cultura nizzarda, quella imprescindibile, inevitabile, inimitabile.
(Clicca qui per vedere un mio diverso look dove indosso un completo, due pezzi blouse and shorts).
(Clicca qui e qui per saperne di più sulla stampa check che colorerà anche il prossimo autunno e scalderà l’inverno 2018).
On a beautiful late-summer day, Nice is a kaleidoscope of colors and shades, similar to the bright palette of Matisse, almost a firework painting. 
Depending on the light, it changes appearance and lights up a thousand wonders. 
The light first of all. 
Here the light is really something special. 
It illuminates the maze of old town streets and paints the coastline profiles. Makes the blue of the sea deepest and the sky even bigger. It heats the squares of the city-center, shrinks mysterious shadows and animates the neighborhood markets. It bringing life to colors, that become radiant, noble, sparkling and generous. The colors are everywhere, as in a moving picture. 
The shades are really infinite, sometimes in contrast and sometimes in a perfect match game.
There is the Pompeian red and yellow ocher of the Baroque palaces, the dark red of bell towers and roofs of buildings in the heart of the old town, the blue of the chairs in a row in front of the promenade, the green of palm trees and gardens, purple, yellow and turquoise of the boats anchored in the picturesque port, pink, lilac and coral of the delicious Provencal flowers of the “Cours Saleya” market, the pastel colors of the macarons in beautiful show in the windows of the pâtisserie.  
And, above all, the orange of the sun that goes down on the Côte d’Azur sea and seduces with its splendor. Sunset, here, is said to be one of the most beautiful in the world. 
Nice is a city that has always fascinated with its colors and Belle Époque atmosphere, its dynamic lifestyle and its fascinating mix of history and modernity. 
I’m in the pedestrian heart of the city, Place Masséna, the most impressive square, the jewel of Nice, with the beautiful dancing “Fontaine du Soleil” and the seven enormous statues of the Catalan sculptor Jaume Plensa, symbolizing the continents. 
I’m wearing a check print blouse and shorts in the colors of the macarons, while, like a dive in the ‘700, I lose myself in a stimulating artistic environment, among the retro charm of a city of tourism, where everywhere you can breathe culture.

(Click here to see another outfit where I was wearing two-pieces, blouse and shorts combo).
(Click here to read more about check prints, absolutely cool for next season).

 Location: Place Masséna – Nice – Côte d’Azur – France
Photos: Oigres Elirab
I was wearing:
Mariuccia Milano two-pieces
Chanel pin and clutch
Martina Ferrari sandals