IL BIANCO E NERO DI COCO CHANEL: LA COLOR-COMBO EMBLEMATICA DELLA COUTURIER FRANCESE

Se non sai cosa indossare in queste rigide giornate invernali, prova a pensare in termini di black & white. Era la color combo preferita di Mademoiselle Gabrielle Chanel e rimane un binomio di successo, nella moda, nel make-up e anche nell’interior design. Chanel amava vestirsi di nero e mescolarlo con il bianco e capì, prima di chiunque altro, il potere dei due non colori insieme quando nel 1919 creò la sua mitica fragranza Chanel n°5. Il packaging era una semplice bottiglia da farmacia trasparente, a differenza di quelle tradizionali molto elaborate, ma la vera particolarità fu l’etichetta minimale, con fondo bianco e lettering nero. Ella fece diventare colonna portante della sua idea di eleganza il rigore vissuto durante l’infanzia nell’orfanotrofio di suore cattoliche e lo stile monacale ispirato alle loro tonache, si rifletteva soprattutto nelle scelte cromatiche. Il bianco e nero, secondo la couturier, erano assoluti e di estrema eleganza, tutti gli altri colori venivano dopo. Nelle sue collezioni questa dicotomia rivestiva l’idea di autorità tanto cara alla stilista, ripercuotendosi negli accessori. Negli anni ’20, con il suo primo abito da sera, fece scalpore nel mondo della moda: un modesto tubino nero, colore fino ad allora associato al lutto, si trasformò nell’abito elegante e bon ton per antonomasia. Lo chiamò “la petite robe noire”, “little black dress” in inglese, divenuto poi leggendario. Era la base sobria e raffinata da ravvivare con gli accessori: una borsetta, una camelia (il suo fiore preferito) o un filo di perle.
Anche il bianco piaceva a Mademoiselle perché riteneva catturasse la luce, illuminasse il viso, “è il colore della trasparenza” diceva e le piaceva l’idea di rendere questi due non colori lussuosi ed eleganti mixandoli… con lei l’abbinamento è diventato un classico.

IL BIANCO E NERO E’ UN EVERGREEN: ECCO COME INDOSSARE LA COMBINAZIONE DI NON-COLORI IN CHIAVE CONTEMPORANEA

Indefinibile, irrequieto, teso, quasi inconciliabile, è il contrasto che si scatena lungo il confine del bianco e nero. Coco Chanel come pioniera e poi gli altri couturier, nel tempo, hanno rilanciato, rimarcato e rielaborato l’idea di ineffabilità e l’essenza di quest’antitesi cromatica, come espressione dell’indefinito e della versatilità.
Il bianco e il nero rappresentano l’alfa e l’omega della scala cromatica e simbolicamente l’uno il contrario dell’altro.
In una sorta di codice ogni stagione ha il suo bianco e nero e la moda afferma la sua totale autonomia e indipendenza dal colore. Il nero riflette la luce che lo bagna, ora lucida ora opaca. Il bianco restituisce la linea come purificato dalla luce, in una visione fotografica dei particolari.
E se in arte l’utilizzo del monocromo ruba un pezzo di realtà lasciando il vuoto, nella moda lo riempie di imprevedibile eleganza.
Anche le passerelle dell’inverno 2021 sono valide testimoni del fatto che, l’eleganza per eccellenza, passa inevitabilmente per quel confine tra bianco e nero. Il black & white è sempre attuale, infinitamente elegante, contemporaneo, versatile, perfetto per ogni occasione. Il grado di eleganza dipende dalla scelta delle forme e i materiali.
Con il famoso tessuto tweed ottenere subito un look Chanel è facile. Ma le possibilità sono svariate ed è possibile optare anche per altri materiali. La pelle nera è bellissima in combinazione con dei tessuti bianchi più eleganti come lo chiffon e la seta. Un blazer classico nero sta benissimo con dei pantaloni bianchi. Un cappotto lungo si lascia indossare, anche in inverno, su un tailleur, un vestito o una camicia bianca. Per un tocco più rock e moderno è possibile optare per tessuti laccati in nero, come il vinile. Il tocco finale, come sempre, spetta agli accessori.

LA MIA INTERPRETAZIONE DEL TREND:

Un total look, dove ora sembra prevalere il nero, ora il bianco, che sottolinea come le due facce diverse provengano dallo stesso purismo. Un outfit che pone l’accento su un concetto di contrasto, espresso attraverso l’esplorazione della dicotomia cromatica di due colori agli antipodi.
Un tocco estremamente femminile ed elegante, che possiede un appeal in grado di creare nuovi immaginari, anche se portato con i capi più sobri.
Ne ho accentuato l’eleganza giocando con i volumi, moderni e ricercati: un blazer oversize e tutto il resto slim.
Il potere del B&W, irriverente, di forte impatto, reso ancora più ipnotizzante dall’uso di accessori glam: una it-bag, un paio di anfibi bi-color e un cappello a falda larga, una creazione unica di Raffaello Bettini, eccellenza tutta italiana nella lavorazione artigiana sin dal 1938, l’accessorio fondamentale per sottolineare uno stile e completare una mise.

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IL MIO OUTFIT:

ZARA blazer e leggings

RAFFAELLO BETTINI cappello

CHANEL maglia, spilla, orecchini, cintura, twill, borsa, anfibi