GLI ANGELI E DEMONI DELLA CITTA’ ETERNA

Erano le undici e zero sette. L’auto di Langdon correva per le strade di Roma. Percorse a tutta velocità il Lungotevere Tor di Nona, dal quale poteva vedere la sua meta, che si ergeva come una montagna alla sua destra.
[…] Gli angeli del Bernini sembravano scostarsi al suo passaggio come cavalieri in un torneo per permettergli di arrivare a destinazione. “Lascia che gli angeli ti guidino nella tua nobile ricerca”. Più Langdon si avvicinava, più il castello sembrava inaccessibile e maestoso e gli incuteva quasi maggiore soggezione della Basilica di San Pietro. Corse verso il primo bastione, rabbioso, guardando la torre centrale sormontata da un angelo che brandiva una spada.    Dan Brown, Angels & demons (2000)

Scoprire i segreti della capitale attraverso un libro… ho visitato la Città Eterna seguendo le tracce del best seller dello scrittore Dan Brown “Angeli e demoni” il romanzo thriller pubblicato in Italia nel novembre 2004d. Ho ripercorso alcuni dei luoghi più significativi, sapientemente descritti nel romanzo e mi sono soffermata qui, perchè Castel Sant’Angelo, al di là della storia, è un luogo meraviglioso da visitare… qui il professore Robert Langdon salverà Vittoria e darà una bella lezione all’assassino. Sorge sulla sponda destra del Tevere, ci si arriva percorrendo il poetico ponte Sant’Angelo, bello e suggestivo con i dieci angeli scolpiti dal Bernini nel XVII secolo, su volere di Papa Clemente IX, che portano i simboli della Passione di Cristo, e fiancheggiano i parapetti marmorei del ponte, che come cornici inquadrano il fiume che scorre attraverso l’intreccio di grate in ferro battuto di particolare eleganza. Il ponte è unico al mondo, sia per la regolarità, la simmetria, l’apertura della luce e la distanza dal pelo dell’acqua degli archi, sia per la nobiltà dei materiali e la monumentalità dell’insieme.

IL MIO OUTFIT

Il romanzo di Dan Brown “Angeli e Demoni” balena nella mia mente mentre attraverso tutto il ponte Sant’Angelo, indosso un tailleur in stampa check black & white, il pattern, che canonicamente riappare ogni stagione fredda decorando giacche, pantaloni e capispalla, in un “mix & match” di tradizione e contemporaneità.
E’ il classico per eccellenza, così unico, sofisticato e perennemente attuale che, puntualmente, ritorna e di cui non possiamo fare a meno.
Tutte le stampe optical continuano a riscuotere un grande successo, destinate a dominare gli outfit di stagione.
Il modo più classico è sicuramente quello di abbinarle al bianco o al nero. Oppure osa in chiave spiritosa e modaiola mixandole a colori più accesi, di grande tendenza per questo A/I 2021-22.

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(Clicca qui e qui se vuoi vedere come ho declinato il pattern in outfit diversi).

LOCATION: Castel Sant’Angelo – Roma – Italy

IL MIO OUTFIT:

DRÔLE DE COPINE tailleur

DIOR t-shirt e tutti gli accessori