LA PIANA DEGLI ULIVI SECOLARI: UN PONTE TRA PASSATO E FUTURO

La Puglia è la regione italiana con il patrimonio olivicolo più importante: circa 60 milioni di piante, di cui quasi la metà sono ulivi millenari. Alle pendici dell’altopiano delle Murge, affacciata sul Mare Adriatico, delimitata dai comuni di Ostuni, Fasano, Monopoli e Carovigno, si staglia in tutta la sua maestosità la “Piana degli Ulivi”. Un’enorme distesa pianeggiante, che degrada con lieve pendenza verso il mare, in cui è altissima la concentrazione di ulivi, con alberi che potrebbero avere un’età stimata fino a 3000 anni, risalenti all’epoca degli antichi Messapi. Piante che raccontano la storia dell’antica Roma e dei popoli che abitarono queste terre e che, probabilmente, per primi conobbero i piaceri e i benefici dell’olio d’oliva.

Maestosi ulivi giganti dalle forme scultoree più curiose, con tronchi imponenti, contorti e rugosi, la cui circonferenza supera talvolta i 10 metri, e radici gigantesche che si estendono per diversi metri di distanza dalla chioma. Passeggiando tra gli ulivi millenari si avrà come l’impressione di perdersi in un mondo fiabesco.

Attraverso i millenni, l’Olea europea L., originaria dell’Asia minore, è giunta fino all’epoca contemporanea, coltivata in Puglia sin dal Medioevo, su un terreno calcareo e un territorio davvero aspro. Tutto ciò, negli anni, ha creato un legame sempre più forte tra la comunità contadina locale e la pianta, che ripagava la fatica di chi lavorava per coltivarla con “l’oro liquido”.

Ancora oggi questa flora meravigliosa caratterizza il paesaggio pugliese, inserito nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali, rendendolo unico al mondo. Vale la pena contemplare e vivere questo enorme patrimonio grazie ad una serie di sentieri, tratturi e antiche strade che attraversano la Piana degli Ulivi nella Valle d’Itria.

Interessante l’iniziativa “Adotta un ulivo secolare” della Masseria Il Frantoio, la location che ho scelto per qualche giorno di relax ad Ostuni. Un’antica casa di campagna trasformata in un hotel di charme, immersa in una distesa di ulivi millenari. Allo scopo di proteggere questi veterani e preservare il paesaggio è possibile adottare un ulivo secolare, ancora produttivo, a tuo nome o di una persona a te cara, dandogli un nome a tua scelta: la storia di un’amicizia tra l’uomo, la natura, la terra e questi alberi unici al mondo, che da secoli, anno dopo anno, continuano a produrre l’olio d’oliva, uno degli alimenti più sani e salutari, ingrediente principe della cucina mediterranea.

IL MIO OUTFIT

Raffinato ed elegante, il tailleur “mannish style”, dopo l’exploit in primavera, continua a far parlare di sé, riconfermandosi anche per la stagione fredda tra i must-have da avere nel proprio guardaroba.
Declinato nei modelli e nei tessuti più disparati, è sempre più pratico, ordinato, versatile e adatto ad ogni occasione.
Se il nero resta il colore più elegante, quello più impegnativo e più adatto a eventi da ricordare, le nuove tendenze A/I 2021-22 ci invitano a sperimentare con stampe e colori.
Per una passeggiata tra gli ulivi secolari nella Valle d’Itria ho scelto la fashion combo blazer + bermuda in una stampa check.

(Clicca qui, qui e qui per leggere di più sul trend).

(Clicca qui se vuoi vedere un mio diverso outfit dove indosso un tailleur pantaloni).

LOCATION: Masseria Il Frantoio – Ostuni – Puglia – Italy

IL MIO OUTFIT:

JUCCA tailleur

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