E all’improvviso ti ritrovi in mezzo a strade sconosciute, paesaggi mai visti, suoni diversi, odori nuovi.
Sei pronta a scrutare il mondo come se dovessi fare un dipinto nella tua memoria: ogni angolo, ogni dettaglio, ogni particolare ti resta dentro e non ti lascia più.
Neanche la stanchezza fisica e il freddo pungente può fermarti, c’è un mondo nuovo e vuoi scoprirlo fino in fondo.
E poi la consapevolezza che questo viaggio ti ha darà qualcosa di nuovo e ti cambierà dentro, arricchendoti, facendoti crescere un po’ di più…
Ecco il recap del mio secondo giorno a Praga, la città di una bellezza disarmante, ricca di storia, di monumenti e avvolta da mille leggende.
Dalla più bella chiesa barocca della città, quella di San Nicola, nel quartiere Piccolo, a Malá Strana, il quartiere che ha mantenuto intatto il suo aspetto rinascimentale, con il fascino romantico delle sue casette colorate e ricamate, come quella di Hansel e Gretel.
Mentre dalla riva del fiume Moldava scruti l’orizzonte, in lontananza si erge un edificio unico, la “casa danzante” dedicata alla grande coppia del ballo Ginger Rogers e Fred Astaire, una modernissima architettura che si integra perfettamente con i palazzi circostanti, quasi tutti del XIX secolo.
Poi chiudi gli occhi e consideri di poter rimanere così per sempre, ad ascoltare il rumore di un fiume profondo e verdastro, insieme al verso dei gabbiani e dei cigni.
Il mio outfit, un total leather look, black ovviamente, illuminato da un caldo giacchino in pelliccia giallo.
(Clicca qui per vedere il recap della mia prima giornata a Praga).
And suddenly you find yourself in the midst of unfamiliar streets, never seen landscapes, different sounds, new smells.  
You are ready to scan the world as if you were to do a painting in your
memory: every corner, every detail stay inside you and not
leave you anymore.
Even the physical exhaustion and the biting cold can stop you, there is a new world and you want to find out all the way. And then the knowledge that this trip will give you something new and will change you in, making you rich, making you grow a little more…


Here’s the recap of my second day in Prague, the city of disarming
beauty, rich in history, monuments and surrounded by a thousand legends.
From
the most beautiful baroque church, that of Saint Nicholas, in the
Small neighborhood, to Malà Strana, the neighborhood that has
maintained its renaissance feature, with the romantic charm of its colorful and embroidered houses, like that of Hansel and Gretel.
While
from the bank of the Vltava river you scrutinize the horizon in the distance
stands a unique building, the “dancing house” dedicated to the great
couple of dance Ginger Rogers and Fred Astaire, a modern architecture
that seamlessly integrates with the surrounding buildings, almost all
nineteenth century. Then you close your eyes and consider yourself to be able to stay that way
forever, listening to the sound of a deep and greenish river and the cries
of the seagulls and swans.

My outfit, a total leather look, black of course, lit by a warm yellow fur jacket. 
(Click here to see the recap of my first day in Prague).

I was wearing:
Maryley fur jacket
CristinaEffe leather jacket
Gold Case leather pants
H&M hat
Zara gloves 
Ray Ban “Aviator” sunnies
Chanel brooch
Gucci “Disco” bag
Jimmy Choo over knee boots