La costruzione del più grande anfiteatro dell’ Impero Romano fu iniziata da Vespasiano nel 72 d.C.: un dono al popolo per offrire gratuitamente divertimento e distrazione.
Un edificio di forma ellittica, sostenuto da una piattaforma in travertino, dalla quale si innalzano numerose volte, lungo 189 metri e largo 156, su una superficie di 24.000 mq e un’altezza di più di 48 metri.
Originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, o semplicemente Amphiteatrum, fu inaugurato nell’anno 80 da suo figlio Tito.
In grado di ospitare fino a 50 mila spettatori, era usato come luogo di scontro tra gladiatori e messe in scena di drammi mitologici e rappresentazioni di caccia con animali esotici e feroci.
Gli spettacoli divennero occasioni per meravigliare e scatenare l’entusiasmo del popolo attraverso un dispiego senza precedenti di effetti speciali.
Il nome è sicuramente legato alle grandi dimensioni dell’edificio ma deriva, soprattutto, dal fatto che nelle vicinanze era presente una statua colossale di Nerone in bronzo.
Nel 1990, il Colosse è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità
dall’UNESCO, mentre nel luglio del 2007 è stato inserito fra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo.
Tuttavia, non credo sia necessario essere appassionati d’arte o di storia
per apprezzare l’Amphitheatrum Flavium. Non è necessario riconoscere i vari
stili delle colonne, l’architettura delle arcate, i materiali usati per
costruirlo. Non è necessario nemmeno essere esperti dei giochi e delle
cacce fatte nell’arena o delle armi dei gladiatori. L’imponenza del monumentale capolavoro architettonico va
al di là di ogni studio e specializzazione.
Indosso un outfit nelle sfumature del viola, uno dei colori più glamour per questo inverno 2017, mentre mi soffermo incantata ad ammirare il nobile recinto dove si manifesta tutta la storia dell’Antica Roma.
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Located just east of the Roman Forum, the massive stone amphitheater
known as the Colosseum was commissioned around A.D. 70-72 by Emperor
Vespasian of the Flavian dynasty as a gift to the Roman people, able to accommodate up to 50,000 spectators. In A.D.
80, Vespasian’s son Titus opened the Colosseum, officially known as the
Flavian Amphitheater, with 100 days of games, including gladiatorial
combats and wild animal fights.
The shows became occasions to amaze and unleash the enthusiasm of the people through an unprecedented deployment of special effects.
The Flavian Amphitheater is elliptical in shape, with a circumference
of 527 meters, 188 meters along the major axis and the minor axis 156 meters high.  

The name is undoubtedly linked to the large size of the building but
derives above all from the fact that nearby there was a colossal bronze statue
of Nero.

In 1990, the magnificent architecture was listed as a UNESCO World Heritage, while in
July 2007 it was included among the New Seven Wonders of the World.
However, I do not think is necessary to be art lovers or history to appreciate the Amphitheatrum Flavium. You
do not need to recognize the different styles of the columns, the
architecture of the arcades, the materials used to build it.
It is not even necessary to be an expert of games and hunts made in the arena by the gladiators. The grandeur of the monumental architectural masterpiece goes beyond any study and specialization.

I’m wearing a purple outfit, one of the most glamorous colors
for this winter 2017, while I’m fascinated by the noble
enclosure where is manifested all the history of ancient Rome.
 

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Location: Roman Colosseum – Rome – Italy 


Photos: GerardoFusco.it
I was wearing:
Gucci leather jacket
Patrizia Pepe turtleneck
One culotte pants
Gucci belt
Vogue sunglasses
Chanel bag
Gianvito Rossi heels