Sono sul tratto di costa delle Marine di Melendugno più suggestivo, sede di una delle dieci piscine naturali più belle del mondo: la Poesia.
Una costa rocciosa e frastagliata circondata da acque limpide
e turchesi, che non hanno nulla da invidiare a quelle dei
paradisi tropicali. E, in questo meraviglioso contesto, una grande cavità naturale scavata nella roccia, da perdere il respiro.
La
Grotta della Poesia è uno dei posti più amati dagli appassionati di
tuffi adrenalinici. Benché sia una piscina custodita tra le rocce, non
vi è alcun trampolino: gli scogli altissimi sono l’unica piattaforma per
darsi lo slancio, lanciandosi nel blu più profondo.
La Grotta deriva il suo nome da “posia“, un termine
della lingua greca del Medioevo che significa “sorgente di acqua dolce”,
un chiaro riferimento alla fonte che in passato scorreva al suo
interno, i cui segni sono ancora oggi visibili.
Secondo la versione più fiabesca e romantica, il nome sarebbe dovuto ad
una principessa che amava fare il bagno nella grotta. La sua bellezza,
secondo la leggenda, avrebbe ispirato i versi di molti poeti.
Al di là del piacere indiscutibile di fare un bagno in questo luogo così
singolare, la grotta ha anche un importante valore archeologico, storico e antropologico per le iscrizioni votive, i graffiti e i simboli stilizzati, databili fra il II millennio avanti Cristo e l’età
romana repubblicana. Al suo interno, lungo tutte le pareti perimetrali, si trovano epitaffi ed iscrizioni riguardo il culto di
Thaotor Audirahas, divinità invocata per la guarigione da malattie e
malefici. Purtroppo molti di essi sono stati erosi
dall’acqua, tuttavia è ancora possibile apprezzarne ed osservarne una
buona parte.
Così la bellezza naturale della Grotta della Poesia si fonde con  l’antica storia che permea ogni angolo di questo tratto di costa salentina, il confine tra il tempo e lo spazio qui non è stato
mai fissato. Puoi sentirti nel medioevo oppure nel trapassato remoto di un
tempo greco o addirittura messapico, forse protostorico. Insomma  dinanzi alla storia di questo luogo, tutto il resto impallidisce.
Sulla mia pelle solo la sensuale trasparenza di un body e una gonna
in tulle, per una femminilità nuova: tra classico e contemporaneo.
(Clicca qui e qui per saperne di più sulla più femminile delle tendenze di questa estate 2017, che vede il tulle protagonista).
(Clicca qui se vuoi vedere un mio diverso post dove indosso un sensuale abito in tulle).
I’m on the
stretch of the most beautiful coastline of Melendugno, home to
one of the ten most amazing natural pools in the world:  the Poetry.

A rocky and jagged coast surrounded by clear and turquoise waters, which have nothing to envy to those of tropical paradises. And, in this wonderful context, a large natural breathtaking cavity dug into the rock.
The Poetry’s Cave is one of the most loved places by adrenaline filled diving lovers. Although
it is a pool guarded among the rocks, there is no trampoline: the
tallest reefs are the only platform to get the momentum, throwing yourself
into the deepest blue.
The legend tells that a princess loved to bathe in these
waters and her incredible beauty attracted poets from all over southern
Italy, ready to reach her for composing and decanting verses dedicated
to her.
Inside the cave it is possible to admire figures of figures and
epitaphs: most of the writings on the cult of Thaotor Audirahas,
divinity invoked for healing from illnesses and maladies.

All the area adjacent to the Cave is characterized by the presence of
archaeological remains, hypogea, crypts, and towers of various ages from
the Bronze Age
Submarine archeology is also of great interest: on the
seabed, it is possible to recognize archaeological remains from the third
and second centuries BC, the remains of the Greek and Roman
civilizations and traces of Turkish and Saracen civilizations.

So the natural
beauty of the Cave of Poetry blends with the ancient history that
permeates every corner of this stretch of Salento coast, the boundary
between time and space here has never been fixed.
You can feel yourself in the Middle Ages or in the distant past of a Greek time or even Messapic, perhaps a Proto-historic. In front of this place so full of history, everything else turns pale.
On my skin only the sensual transparency of a bodysuit and a tulle skirt, for a new femininity: between classic and contemporary.
(Click here and here to learn more about the most feminine trend of this summer 2017, the tulle fabric).

(Click here to see my different look where I was wearing a sensual tulle dress). 


 Location: Grotta della Poesia – Melendugno – Puglia – Italy

Photos: Jacopo Maria Barile
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