UNO DEI LUOGHI PIU' SUGGESTIVI AL MONDO

UNO DEI LUOGHI PIU’ SUGGESTIVI AL MONDO

“Wow!” è una reazione naturale quando metti piede per la prima volta a Marrakech, tutti i sensi sono intensificati fino a uno stato di stupore. La città ha una naturale capacità di stimolare ed eccitare le persone. Fino a farti sentire come se fossi in un mondo da sogno. Fino a trascenderti completamente nel momento.
Come mai?
Gli odori, i colori, i suoni, le contraddizioni e gli elementi a sorpresa, l’ignoto e il mistero.
Passeggiare per le strade della vecchia Medina non è facile senza una mappa adeguata: le intricate viuzze sono come un labirinto, perché le mura di cinta sono alte e non si vede cosa c’è intorno. In pochi istanti ti perderai… ogni vicolo sembra uguale all’altro, sembra non ci sia via d’uscita e, quando chiedi informazioni ti indicano sempre la direzione opposta, molto probabilmente verso il negozio di parenti. Nulla di quello che potresti immaginare, pur avendo capacità di viaggiatore esperto.

Ovunque abiti sgargianti, il profumo del tè alla menta, di incenso e olio d’argan. I bellissimi tappeti, tessuti dalle donne berbere con i colori più vivaci che tu possa immaginare, motivi eccessivamente semplici o straordinariamente intricati. Un Melting pot di dettagli architettonici moreschi, berberi, arabi e andalusi che coesistono tutti insieme. Improvvisamente senti il tintinnio dei barattoli, il tamburo basso in lontananza, il richiamo alla preghiera del Muezin, il fumo che sale da luoghi sconosciuti. Ogni angolo in cui svolti fa appello a un altro senso. Solo qui le spezie più colorate che io abbia mai visto e non mi ero resa conto che fossero prodotte in natura con tale brillantezza!
Pochi metri più avanti l’artigiano del legno, mentre il vicolo accanto è inondato dall’odore acre della pelle appena conciata e poi, immediatamente dopo, arriva il fumo della carne che cuoce sui barbecue.

Marrakech è sporca, polverosa, fatiscente, ma imponente e bellissima… non puoi non arrenderti al suo affascinante lato decadente.
Cedere al Souk è la cosa più travolgente che si possa fare, vi puoi trovare di tutto. Qui il baratto è la chiave del divertimento. Per non parlare delle gemme che puoi trovare negli angoli più remoti, se sei fortunato.
Le sue strette strade sono regolarmente attraversate da biciclette e motociclette, costantemente si sente il clacson dei motociclisti che suonano per avvisarti che stanno arrivando, sfrecciando abilmente, come in un percorso ad ostacoli tra il traffico pedonale.
Non dimenticare di fermarti per una divina pausa pranzo sul tetto di un ristorante con vista sul caos sottostante, sui panni stesi e sulla torre quadrata del minareto della Moschea della Koutoubia, che fa da guardia alla città vecchia. C’è una legge in città che proibisce agli edifici di essere alti più della metà della moschea, in modo che possa essere sempre vista da qualsiasi punto della Medina.

Quando vengono applicate le leggi naturali marocchine, ciò che sembra essere il caos è in realtà una perfetta armonia. Basta poco per comprendere che tutti questi elementi si combinano in un ritmo perfetto. Tutto è sincronizzato, tutto è perfettamente orchestrato, conducendoti verso un’esperienza indimenticabile. Qui il tempo si ferma, tuttavia, noi siamo completamente e totalmente presenti, sperimentando la gioia più estrema.
Arrendersi ai propri sensi è il modo migliore per farsi strada attraverso un’esperienza che lascerà il segno. Fidarsi del caos e permettere alla magia di svolgersi.
Se stai pensando al Marocco per il tuo prossimo viaggio, non sarà difficile trovare consigli su Riad, tagine, cammelli, suk, incantatori di serpenti, ma quando finalmente arriverai nel paese lasciati guidare solo dall’istinto, dai colori, dagli odori e dal mistero!

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LOCATION: Old Medina – Marrakech – Morocco