E’ questo il mio ultimo post da Tirana, la città che ti lascia più di una volta sorpreso.
Assolutamente stupefacente, tra nuovi progetti, hub dell’arte, ristoranti gourmand, locali, quartieri emergenti e tutta l’energia di una città che ha voglia di fare: Tirana non sta ferma un attimo, è ancora alla ricerca del proprio futuro e si è riempita di nuova energia.
È questa la sensazione che si avverte camminando per le caotiche strade della capitale albanese. 
Liberatevi dalle idee preconcette. A Tirana, non c’è posto per i pregiudizi. La città riserva sorprese ad ogni angolo a chi osa attraversarla.
Cantieri, gru, ponteggi, architetti e operai al lavoro, tutti impegnati a riqualificare una città che ha voglia di mettersi in mostra e che, oggi, tiene testa alle capitali europee più di tendenza.
Per cogliere l’atmosfera di Tirana, dove i più importanti studi di architettura di tutta Europa stanno investendo idee e progetti, occorre raggiungere Piazza Skanderbeg, dedicata all’eroe albanese che nel ‘400 difese strenuamente l’Albania e l’occidente dall’avanzata dell’impero ottomano, qui, più che altrove, si sente la voglia di rinnovamento.
Il lato positivo è che girando per le strade non si vedono tutte quelle catene di negozi internazionali che rendono una città occidentale uguale a una orientale. Non ci sono McDonald’s, Zara né Sephora. Si trovano però tanti bar autentici, specie nella zona di Blloku, un quartiere residenziale abitato dai ricchi durante il periodo Comunista. È qui che i giovani di Tirana vengono a prendere un cocktail all’ora dell’aperitivo. 
Questo è il luogo migliore per osservare la gente del posto e comprenderne lo stile di vita.
Non c’è alcun motivo per storcere il naso. Anzi. Lonely Planet, la guida di viaggi più celebre al mondo, conferma: «Dimenticate le foto che avete visto dell’Albania: cannoni e aerei abbandonati in bilico su antichi villaggi e bunker disseminati lungo la strada per Tirana. Tutto questo fa parte del passato. Sì, perché le città, le spiagge e il paesaggio che si incontrano lungo la costa e verso l’interno sono tra i più accoglienti e suggestivi d’Europa».
E’ soprattutto la storia a parlare del paese, che è stato uno dei più isolati al mondo durante il regime comunista di Enver Hoxha e che oggi ha aperto le sue porte ai turisti, i quali non arrivano soltanto dai vicini Balcani.
Indosso un Teddy coat in un colore acceso, come le allegre facciate dipinte dei grigi e tristi edifici del periodo dittatoriale della capitale albanese, lungo e voluminoso, comodo e versatile, il modello più trendy di stagione, che mi riscalda in quest’ultima fredda giornata nell’affascinante Tirana.
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Albania and its main city capital, Tirana appears in the eyes of those who visit the city with a special charm, active, modern mentality and very lively from a cultural point of view.
Located in the center of Albania, on the banks of the river Ishëm, the feet of picturesque mountains and at a relatively short distance from the Adriatic coast, Tirana is a charming city of about one million inhabitants and is surprising how few people they are, presents the city to visitors with enthusiasm and character.
Tirana is the European capital you’d never thought to visit, but really should.
It may be over a quarter of a century since Albania opened its borders, but mention you’re off for a weekend in the capital Tirana, and eyebrows will flex.
Under communism, Albania was an isolated state.  Now its beaches are considered some of the best in Europe, and its alpine “Accursed Mountains” one of the continent’s most pristine landscapes.
Tourism still feels like a work in progress, which, along with the fact it is fantastic value, all add to the charm.
Probably, Albania is the best-kept secret in the Mediterranean and the capital is a “vigorous metropolis that has undergone a transformation” with “compelling” results. Whether it’s a cable car ride to the panoramas of Mount Dajti or a night cocktail tour of the Blloku neighborhood, “once the territory of corrupt communist bosses”, Tirana promises much in 2019.

I’m wearing a Teddy coat in a bright color, like the cheerfully painted facades of the buildings of the Albanian capital, long and voluminous, comfortable and versatile, the trendiest model of the season, which warms me on the last cold day in the fascinating Tirana.
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Location: Tirana – Albania

Photos: Fatjon Hoxha

I was wearing: 
Simona A. total look
Gucci belt, socks, and slippers
Dior bag