Amo Londra, più delle altre metropoli, così contraddittoria e indiscutibilmente attraente per i suoi innumerevoli paradossi, in cui da sempre vive. Orgogliosa di averne.
Se da un lato mostra tutta la sua autorità e la sua regalità, dall’altro la vita si svolge per lo più nei quartieri caratteristici, con gente di tutti i colori e di tutte le razze, nella città più cosmopolita in assoluto.
Sempre così viva, caotica, stressante, ma anche così tranquilla e rilassante quando, ad esempio, passeggi nei suoi immensi parchi verdi, ne ha oltre 140… un numero folle.
Amo la Londra che vuol fare sempre di testa sua, tutto volutamente così diverso: dalla spina della corrente, alle unità di misura, al fuso orario, la moneta, la regina, il senso di marcia delle auto.
Sarà che Londra rende possibile ciò che è inimmaginabile.
Sarà che Londra riesce a vivere l’autorità di una Corona, ancora oggi governante, mista al gossip più sfrenato che avvolge la stessa Famiglia Reale.
Sarà che Londra è la città del rispetto più intransigente e della tolleranza zero, ma anche delle libertà più svariate.
La città che osa, stravagante, scompigliata, grande e bella, dinamica, piena di stimoli e sempre diversa, che non vuole vivere di rendita e che guarda al futuro con fiducia, che nutre il coraggio di chi vuole realizzare un progetto nuovo, un’idea valida, premiando talento e tenacia.
Amo la sua atmosfera misteriosa, con quella luce sempre in bilico fra foschia e oro, i vapori che escono dai tetti, le case di mattoncini rossi, quelle vecchie e un po’ decrepite con le porte colorate.
Amo poter trovare tutta la cucina del mondo come fosse la cosa più naturale possibile e le bakery tra profumi di crema, muffins e biscotti.
Amo Londra perché c’è sempre qualcosa di nuovo da fare. Qualcosa da vedere che è rimasto dalla volta precedente.  E magari ti illudi di poter incontrare la Regina a Buckingam Palace, o trascorrere il tuo tempo con Hugh Grant a Notting Hill, e ti fermi a mangiare fish and chips sotto il Big Ben.
Amo attraversare la celeberrima Trafalgar Square, uno dei simboli della capitale inglese, pululante di persone, macchine fotografiche e stormi di insistenti piccioni, tra fontane e imponenti leoni in bronzo.
Amo vagare in Chinatown così ricca di colori e di profumi intensi che invadono l’aria sin dai suoi confini. E passeggiare fino al cuore pulsante della città, luogo di ritrovo del West End londinese, la piazza che non dorme mai: Piccadilly Circus.
Ogni volta che torno, Londra è come un vecchio amore del quale non riesci a liberarti…
E un outfit army green mi regala la giusta carica di stile per affrontare con grinta e glamour una giornata alla scoperta dei quartieri più cool della City. 
(Clicca qui e qui per saperne di più sul verde militare, colore di forte tendenza per questa stagione calda).
(Clicca qui se vuoi leggere i miei precedenti post da Londra).
One of the beautiful things about travel is that we all experience it differently.
I fell in love with London for so many reasons:
The magnificent historical palaces in the center that take your breath away and make you feel so small.
The rough-around-the-edges neighborhoods with their multi-cultural kaleidoscope of people, London is as cosmopolitan as it is British with people from around the globe drawn to the city.
You’ll be pleasantly surprised by what the city has to offer. Swanky restaurants, delicious street food, and experimental dishes in quirky settings all contribute to London’s constantly evolving, global cuisine. 
I love the freedom of London, that freedom to do what you want to do, without anyone else’s influence or interference. The people here are so accepting. It’s a melting pot of different nationalities that welcomes, with open arms, those who are willing to work hard to accomplish their dreams.
London might move at a million miles per hour, but it’s simple to take a step back and take a tranquil break from its hectic pace. The city’s parks, just like the city itself, are a peaceful green oasis in the middle of the all hustle and bustle, where you can pretend you’ve left the city behind and gone for a break in the countryside.
London has been a magnet for creative spirits for centuries. From William Shakespeare to Jimi Hendrix and J.K. Rowling – the great and the good of the art world have been inspired by London. It still attracts the very best in musical, artistic and acting talent, as well as comedians and modern-day literary greats. Endless works of fiction have been set and continue to be written about the streets of London with the likes of Sherlock Holmes, Harry Potter, and Mary Poppins all calling the city home.
London is humongous.
You could spend a lifetime exploring the city, and you’d never stop being surprised. From Trafalgar Square to Piccadilly Circus and Chinatown in between, London’s diverse districts have particular personalities, so damn charming.
There are a million and one reasons to love London and for why you should jump on the next flight to this cooler-than-cool capital.
Walking around London, one truly feels as though they’re at the center of the world.
Seriously, what are you waiting for?
An army
green outfit gives me the right style to face with
determination and glamor a day to discover the city’s coolest
neighborhoods.
(Click here and here to learn more about military green, one of the ten trendy colors for SS 2018).
(Click here to read all my previous posts from London). 
 Location: Trafalgar Square – Piccadilly Circus – Chinatown – London – UK
Photos: Oigres Elirab
I was wearing:
Annarita N coat
Zara tee
DIY jeans
Valentino “rockstud” bag and sandals