PIAZZA SCANDERBEG, IL SIMBOLO DI UNA NAZIONE

Piazza Skanderbeg sorge nel cuore di Tirana e incarna tutta l’essenza della città e dell’intero Paese albanese, la sua cultura, la sua identità e la sua storia. Visitare Piazza Scanderbeg è come fare un viaggio attraverso la storia dell’Albania, ne rappresenta il suo centro geografico e politico, simbolizzando in modo supremo i valori di patriottismo e nazionalismo albanese.
Un area pedonale di 40.000 m², più o meno 5 ettari, al cui interno si trovano i principali monumenti della capitale albanese. La piazza prende il nome dall’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg: per oltre due decenni, Skanderbeg è stato in grado di respingere gli attacchi dell’Impero Ottomano nel XV secolo, guadagnando fama non solo per il suo genio militare, ma anche per la notevole disparità di forze in campo. Da un lato, c’era la potenza militare degli Ottomani, dall’altro la determinazione e la volontà del popolo albanese di non soccombere, guidato proprio da Skanderbeg, alimentando questo periodo un profondo senso di identità nazionale.

Un simbolo comunista e del potere dittatoriale, dove si notano perfezioni architettoniche e simmetrie urbanistiche.
Le dimensioni imponenti della piazza Scanderbeg di Tirana sono il risultato della volontà del governo comunista di mostrare al resto del mondo la propria potenza e il proprio prestigio. Le spettacolari parate militari che si sono svolte nella piazza durante il lungo periodo comunista, dal 1945 al 1992, sono ancora oggi ricordate dalla gran parte degli albanesi.
Rappresenta la piazza più grande dei Balcani e viene utilizzata per diversi eventi culturali, sportivi, sociali, politici e militari.

Quando si giunge in Piazza Skanderbeg, nelle immediate vicinanze troviamo alcuni luoghi d’interesse che meritano una visita come il Palazzo della Cultura, la Biblioteca Nazionale, la Torre dell’Orologio che rappresenta uno dei simboli più iconici della città, situata accanto alla moschea di Et’hem Bey la più antica, risalente al 1789. E poi ancora, il Museo Storico Nazionale, il più grande in Albania che ospita una collezione di circa 3.600 reperti che tracciano la storia del Paese dal Paleolitico ad oggi. Sempre nei dintorni di Piazza Scanderbeg troviamo uno dei teatri più grandi dell’Albania, costruito nel 1953: il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana.

IL MIO OUTFIT

Gray is the new black: tutte le nuances di grigio sono assolutamente trendy per l’autunno 2023.
Raffinato, dall’aspetto fluido e mai banale, il grigio è il colore più glam di stagione. Sottile e raffinato, è diventato manifestazione di un’eleganza riservata, con sfumature decise come il fumo, l’antracite e l’ardesia, con variazioni cromatiche che virano dal perla e all’argento, declinato su tessuti elaborati, knitwear e fitting over, tutto rigorosamente in total look, attingendo alle sole gradazioni dello stesso senza nessun’altro tono a contrasto, creando un buon mix tra il sartoriale e lo stile urban.
Considerato spesso noioso e privo di personalità, il grigio, nel mio ootd, trova con successo la sua collocazione in una giacca modello biker andando a sostituire brillantemente il classico nero. Accessori silver e un paio di jeans ampissimi, completano il look nel mio ultimo giorno in Albania.

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(Questo è il mio ultimo post dall’Albania, se vuoi leggere tutti i miei precedenti articoli clicca qui).

LOCATION: Sheshi Gjergj Kastrioti Skënderbeu – Tirana – Albania

OUTFIT:

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