L’ARTE DI DECONTESTUALIZZARE: IL SEGRETO PER AUMENTARE IL TUO STILE

La moda richiede una profonda introspezione psicologica rispetto al contesto in cui viviamo. Sono molte le azioni che possono essere definite di tipo “unconventional” di cui inconsciamente siamo attrici protagoniste. Possiamo descriverci come quella parte di comunicazione e marketing di noi stesse che utilizza in modo creativo l’ambiente e gli oggetti, per comunicare uno stato dell’essere. Alla base di questa simbiosi c’è il concetto di arte di decontestualizzazione e l’obiettivo è quello di provocare il famoso effetto “wow”. Nonostante il termine decontestualizzare (letteralmente, togliere, isolare un oggetto o un fenomeno dal proprio contesto) appaia di difficile interpretazione, il suo significato reale è legato alla semplice arte di prendere un capo d’abbigliamento o un accessorio e farlo “vivere” in un ambiente in cui sarebbe impossibile vederlo. Come? Usando creatività.
L’arte di decontestualizzare non può, dunque, prescindere da questi tre fattori:
– Indossare con originalità;
– Inventare, divertendosi;
– Comunicare uno stile unico.
A volte per ottenere un po’ di stile in più occorre solo una piccola dose di coraggio per osare qualcosa di diverso e se sei contenta e convinta del risultato, tutti attorno a te lo percepiranno e noteranno con piacere il tuo tocco di stile!
Decontestualizzare vuol dire fare qualcosa fuori dal contesto e a proposito di stile significa mixare i tuoi abiti inserendo qualcosa che a prima vista non c’entra niente con tutto il resto. Fare questo comporta necessariamente l’assunzione del rischio di sbagliare ma, se fatto con gusto e maestria non farai che acquisire più stile.

L’ARTE DI DECONTESTUALIZZARE: IL PUNTO DI PARTENZA

Focalizzarsi su di un elemento: un capo di abbigliamento, un accessorio, un dettaglio. Questa fase di scelta è fondamentale.
Decontestualizzare l’elemento dal suo habitat naturale, (inteso, nel nostro caso, soprattutto come occasione e circostanza d’uso).
Inserire, ricontestualizzare l’elemento in un ambiente nuovo. La scelta deve essere dettata da un’esigenza creativa, estetica o strategica.
Ma vediamo cos’è esattamente il contesto. È la circostanza, l’occasione, la situazione. Ovviamente, è fondamentale comprendere i vari contesti della vita, stabilendo con essi una connessione anche attraverso i tuoi abiti, è un processo utile e inevitabile per comunicare meglio.
Ogni volta che riusciremo ad inserire degli elementi di novità, di sorpresa, all’interno di un ensemble, avremo maggiori probabilità di catturare e mantenere viva l’attenzione di chi ci osserva. Tieni presente che le “fashion rules” oggi non sono più così rigide come un tempo, puoi apportare le tue modifiche personali al dress code previsto, decontestualizzando il tuo look con qualche dettaglio inconsueto.
Quello che conta però è che tu capisca molto bene quando puoi farlo e in che modo!
Qualche esempio?
Riesci a vedere il lato chic di una felpa oversize, illuminata da collane gioiello, oppure il lato rock-mantico di una gonna in tulle abbinata ad una giacca in pelle? O ancora un vestitino in chiffon super femminile sdrammatizzato con un paio di biker boots, o un classico golfino bon ton reso più easy abbinato ad un paio di jeans super skinny? Personalizzare un look è un po’ come giocare con la moda ed è molto divertente osare, quando l’occasione lo consente!

LA MIA INTERPRETAZIONE DEL TREND

Nel mio OOTD indosso un tailleur sartoriale, un classico per un look da lavoro elegante, chic e professionale. Se pensi che sia un capo troppo “vecchio” o, addirittura “ingessato”, ricorda che esistono vari modi per renderlo cool senza troppo sforzo.
Ho decontestualizzato il mio completo blazer + pants con gli accessori, optando per un paio di anfibi, occhiali oversize, un cappello a falda larghissima, una cintura in vita e una hand bag colorata, che diventa il punto focale dell’intero look.
Nel mio caso, per rendere effortless-chic un completo che nasce per essere classico ed elegante, la parola d’ordine è mixare.
Occorre usare un po’ di creatività, per accendere e sdrammatizzare.
Non avere paura di sperimentare: il tuo guardaroba è fatto per essere messo in disordine e poi ricomposto usando tanta fantasia.

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IL MIO OUTFIT:

DOLCE E GABBANA tailleur

PINKO camicia

BOTTEGA VENETA cintura, borsa e anfibi