IL PALAZZO DELL’ACQUA, TRA INGEGNERIA ED ARTE, LO STORICO EDIFICIO NEL CUORE DI BARI

La Puglia gode di una delle opere più imponenti d’Italia: nel 1924 l’ingegnere Cesare Brunetti progettò il Palazzo dell’Acquedotto di Bari, che venne completato nel 1932. Il progetto prevedeva la costruzione di un edificio che fosse testimonianza perenne della storica conquista dell’acqua e, al tempo stesso, sede degli uffici tecnici e amministrativi dell’Ente.

Sette anni trascorsero affinché la città di Bari e la Puglia intera potessero ammirare questo splendido esempio di romanico pugliese di transizione. Lo stile architettonico reca ovunque l’impronta della mente fervida e geniale dell’artista romano Duilio Cambellotti, che ne ha curato anche il più piccolo particolare: dai marmi policromi, fino alle vetrate, ai lampadari e alla tappezzeria, ai dipinti e alle sculture, il tutto ispirato dal tema dell’acqua.

Lo stile prescelto si integra perfettamente con la tradizione locale, che nel palazzo trova espressione oltre che nei materiali, anche nei moltissimi riferimenti stilistici decorativi, ispirati ai più famosi monumenti architettonici della regione. La pietra bianca di Trani per il rivestimento esterno mostra, nei dettagli scolpiti in opera, sui capitelli, nelle iscrizioni delle bifore e sui balconi, tutta la sapiente abilità degli scalpellini locali.

Tutto ciò che si trova all’interno di questo edificio parla di acqua, di Bari, della Puglia e delle sue meraviglie architettoniche, in un conglomerato di ingegneria, arte e storia, il cui intreccio regala un autentico monumento storico e decisamente suggestivo.
L’acqua domina l’intera struttura, a partire dal grande androne che si apre oltre il pesante portone in legno da cui si accede all’interno dell’edificio. Bellissima la corte interna, al cui centro si trova una vasca da cui si “innalza” la colonna della fontana, che rappresenta un getto d’acqua.

IL MIO OUTFIT

I jeans cargo sono la tendenza anti-skinny da provare questa primavera.
Direttamente dagli anni ’90 e più in voga che mai, sono pratici, versatili e inaspettatamente cool. Si confermano una delle più grandi tendenze di stagione, con una popolarità senza precedenti, da indossare con blazer, crop top leggeri, sneakers o sandali a listini.
I modelli più glam reinterpretano il classico stile worker, traslandone la silhouette morbida e multitasche in una dimensione quotidiana intrisa di professionalità ed eleganza. I miei sono in denim chiaro e li ho abbinati ad una giacchina cropped e un paio di texani.

(Clicca qui e qui per leggere di più sulla tendenza).

(Clicca qui @ paola_lauretano se vuoi rimanere aggiornato su tutte le più recenti tendenze moda).

LOCATION: Palazzo dell’Acquedotto Pugliese – Bari – Italy

OUTFIT:

DOLCE GABBANA giacca

ZARA cargo jeans

SAINT LAURENT tutti gli accessori