IL FASCINO DEL RIAD, DORMIRE IN UNA TRADIZIONALE CASA MAROCCHINA

Sono tornata dopo due anni a Marrakech… sono convinta che il modo migliore per vivere la città rossa è quello di sentire il cuore pulsante della Medina. Se vuoi vivere la città autentica non puoi perderti l’esperienza del Riad, che in lingua araba è un termine che descrive un giardino. Soggiornare in un Riad è come dormire nella tradizione tra tappeti e tè alla menta.
Sto parlando delle antiche dimore padronali marocchine, alcune delle quali ospitano gli hotel più d’atmosfera in città. A Marrakech ce ne sono tantissimi, di grande fascino, con attenzione al design e ai piccoli dettagli che rendono la vacanza un sogno da mille e una notte. Questi tipo di alloggi di lusso sono già un simbolo delle città marocchine.
Lontano dal caldo, dal rumore del traffico, dal caos cittadino, vi trovi solo pace, tranquillità e lo sciabordio dell’acqua che scorre e l’atmosfera unica dei loro silenziosi cortili.
Perché se è vero che pensando a Marrakech, la mente va subito agli hammam, alla Medina con i suoi vicoli, ai souk dove fare shopping sfrenato, ai locali più chic, se si organizza una vacanza in questa splendida città, è bello dormire e sognare nella pace di un Riad.
Queste strutture si affacciano su un cortile interno solitamente decorato con mosaici colorati e grandi fontane.
Vasta è l’offerta di queste residenze private di persone benestanti, completamente ristrutturate e trasformate in piccoli “boutique” hotel, ricchi di fascino e comodità, dove è possibile sognare tra atmosfere fatate e assaporare una tipica colazione in terrazza o a bordo piscina.
Soggiornare in un Riad è il modo migliore per vivere atmosfere autentiche, per un’immersione totale nella cultura locale.
Per il mio soggiorno a Marrakech ho scelto il Riad Jona. Una vera oasi di pace nel cuore della Medina, con un sobrio ingresso che non rivela il lusso e il piacere dei codici dell’ospitalità marocchina. Ogni suite è un’opera d’arte, un servizio personalizzato e molto, molto discreto per la tua tranquillità.
Indescrivibile il piacere di gustare un tè alla menta, dopo una giornata intensa trascorsa nel caos della Medina e le intricate viuzze del souk, sulla terrazza con vista sulla città o rilassarsi nella Jacuzzi sul tetto, ascoltando dall’alto i suoni del richiamo alla preghiera del Muezin.

IL MIO OUTFIT

Inesorabilmente comodo, leggero, vibrante, esotico, nato nella lontana Persia e diventato celebre durante la fine degli anni ’60, il caftano è ancora in grado di mettere a proprio agio chiunque, grazie alla sua texture fresca, leggera e versatile. Un pezzo di design sempre attuale e che non ha mai perso il suo fascino. Oltre che essere il capo più comodo da infilare facilmente in valigia, è anche l’indumento più chic da avere giorno e sera, da qui a settembre. Veste, con la sua silhouette ampia, sa trasformare i look dell’estate in desiderabili outfit ultra glam.
Io l’ho scelto in versione midi, nell’audace motivo grafico a macchia di leopardo, nel mio primo giorno a Marrakech. Realizzato in 100% seta, si abbina a un paio di pants ampi e corti alla caviglia e un foulard in testa, dona un tocco elegante al mio look estivo.

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LOCATION: Riad Jona – Medina – Marrakech – Morocco