I MITICI ANNI ’50 E LA DOLCE VITA CAPRESE

L’isola di Capri è una vera icona della “Dolce Vita” in stile italiano.
E’ un ritiro accogliente, come lo fu per Tiberio che per undici anni comandò l’Impero Romano da Villa Jovis e dalle sue altre ville sull’isola.
Destinazione prediletta di nobiltà, letterati, attori ed industriali sin dagli anni 20′, artisti e star internazionali che, a passeggio nelle stradine dell’isola, dipingono, scrivono e usano l’energia di Capri per riversarla nel loro prossimo libro, film o album.

L’isola del Golfo di Napoli, la più bella e superba delle tre, è da quasi un secolo sulla breccia del turismo d’élite. Il luogo, che nelle sue poesie d’amore il poeta Pablo Neruda chiamava “Regina di Roccia”, onirica e magnetica, terra di passioni e di leggende che sfumano nella realtà: tutto può accadere a Capri, dai racconti noir sulle vicende dell’imperatore Tiberio alle follie festose della Dolce Vita, l’età dell’oro dell’Isola Azzurra.

E’ nella seconda metà del Novecento che diventa il ritrovo e la capitale mondiale della Cafè Society. Una stagione interminabile di festa della moda, cene in abito da sera e abitudini di gran lusso.
Ma in particolare sul finire degli anni 50 Capri vive uno dei momenti più magici della sua storia.
Da Gilda alla principessa Margaret d’Inghilterra, dagli Agnelli a Jackie Kennedy, da Onassis a Valentino: divi di Hollywood, regine, intellettuali e milionari scelgono Capri come palcoscenico della parte più bella della loro vita, celebrando la gioia di vivere all’ombra dei faraglioni.

La fama dell’Isola Azzurra diventa sempre più quella di rifugio di pace e ritrovo mondano al tempo stesso. Dagli intellettuali ai principi, tutti desiderano trascorrere qualche giorno tra le meraviglie della natura e l’ospitalità dei pescatori capresi.
Capri diventa il centro della cultura internazionale e vita mondana, il simbolo della Dolce Vita con la sua piazzetta e le nuove mode e tendenze lanciate ai tavolini dei bar, ville, night club e fiumi di champagne.
La più bella e lussuosa delle isole del golfo di Napoli diventa desiderio di evasione, di leggerezza, di ricchezza sfrontata, di divertimento: l’ombelico del mondo.

Ancora oggi Capri è un sogno nel senso letterale del termine, una meta desiderata e visitata da turisti provenienti da ogni parte del globo… ancora oggi tutti sono alla ricerca del “Capri-diem”, sinonimo di gioia di vivere.

IL MIO OUTFIT

Sono davanti a uno dei panorami più belli del mondo, nel cuore dell’isola, il Capri Rooftop è una vera e propria relax experience. Una vista che lascia senza fiato, una terrazza affacciata sui Faraglioni, davanti alla Baia di Marina Piccola.
Perchè il cocktail è un appuntamento irrinunciabile per cominciare a immergersi nel ritmo dolce e lento dell’isola. Uno o due drink, senza fretta e poi si va a cena. E la notte continua nei locali notturni e nelle taverne, dove si suona dal vivo e si balla e si canta al ritmo di tarantella o dei grandi classici della canzone napoletana come “O’ surdat ‘nnamurat”, “O’ Sarracino” e “Torna a Surriento”.
Indosso un lungo abito plissè in un colore audace, uno stile timeless, che si riconferma il vero must-have di questa estate. Morbido, comodo, assicura un look originale, di classe, perfetto per una lunga notte nella movida caprese.

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LOCATION: Capri Rooftop – Capri – Italy

IL MIO OUTFIT:

CESARE PACIOTTI vestito

CHANEL orecchini, borsa e sandali