Salonicco, seconda città greca per numero di abitanti, ha un’identità molteplice, che spiazza e coinvolge al tempo stesso.
Meta inserita raramente negli itinerari turistici, vanta un grandioso passato: bizantini, romani e ottomani si avvicendarono al potere della città che oggi ne conserva la memoria storica in un numero elevatissimo di monumenti, edifici religiosi e resti archeologici imperdibili.
Chiese bizantine perfettamente restaurate e dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e resti di palazzi romani sono sparsi in tutto l’ampio centro storico. 
Tra le chiese più belle v’è la Basilica di Santa Sofia, riconoscibile dall’imponente struttura cubica, con muratura a corsi alterni di pietra e mattoni e dalle pareti ocra intenso della semplice facciata, tipica degli edifici romani del periodo.
È particolare fin dalla struttura architettonica: eretta sui resti di una basilica paleocristiana preesistente per volere di Irene, l’unica Imperatrice della storia dell’Impero Bizantino, risale alla prima metà dell’VIII secolo, ma per molto tempo fu una moschea e quindi unisce la pianta tipica di una basilica, con tre navate e l’abside a quella a croce greca coperta da una cupola centrale. L’interno è altrettanto suggestivo, sia per l’impianto architettonico, sia per l’ambiente cupo che aumenta la spiritualità dello spazio, sia per i notevoli elementi artistici presenti, a partire dai capitelli corinzi, fino ai preziosi mosaici. 
Indosso un cappotto giallo ocra senza maniche, che quest’anno come non mai è un protagonista dello styling e che ben si abbina alla facciata principale della basilica, con un paio di pants con banda laterale in un motivo tartan rivisitato in chiave sporty-chic.
Perchè la moda di questa primavera si fa geometrica e rilancia la stampa a quadri in technicolor.
(Clicca qui, qui e qui per leggere di più sul “check multicolor” il trend “a quadretti” per la primavera 2018). 
(Clicca qui per vedere un mio diverso look primaverile dove la stampa check è protagonista).
The Paleo-Christian temple of Agia Sophia is one of the most impressive Byzantine churches of Thessaloniki. Located in the center of the city as well, it is a very beautiful “Domed Basilica” style temple with an imposing architecture, beautiful wall paintings and elaborate mosaics.
Having a 1600 years old history, it can easily be considered one of the most important religious sites in Macedonia.
The earliest written reference about the structure goes back to 795 A.D., while we can safely assume due to archaeological evidence that another Christian temple existed there, until the destructive earthquake of 620 A.D.
Recognisable by its ochre walls, externally, the church is now a heavy, cubic building, but with interesting masonry of white dressed stone alternating with courses of bricks, and it occupies a fine setting in a garden with palms and pine trees.  
An architectural masterpiece in the center of Thessaloniki.
The temple of Agia Sofia is one of several city’s monuments included as a World Heritage Site on the Unesco list, in 1988.
I’m wearing a sleeveless mustard coat, which this spring is a protagonist
of the styling and that goes well with the main facade of the basilica,
combined with sideband trousers in a tartan print revisited in a
sporty-chic way.

Because this season fashion becomes geometric and re-launches the multicolor checked print.
 

(Click here, here, and here to read more about check and plaid patterns, one of the coolest trends of this season). 
(Click here to see my different look where I was wearing a check suit).

Location: Church of Ayia Sofia – Thessaloniki – Greece
Photos: Jacopo Maria Barile
I was wearing:
1One sleeveless coat
Zara pants
Hermès mini “Kelly” bag
Casadei “Blade” heels