Le grandi capitali dell’Europa dell’Est sanno incantare come poche, talvolta hanno una bellezza ammaliante. È sicuramente il caso della capitale della Romania, Bucarest. Passeggiando per le sue strade è come se ci si addentrasse in una sorta di mix tra antico e moderno, come se qualcuno avesse voluto creare un’atmosfera unica. Questa meravigliosa e suggestiva città ha un patrimonio architettonico, storico ed artistico davvero ampio e lodevole: Bucarest vanta, infatti, ben 37 musei e 22 teatri, una vera regina culturale.
Tra le numerose bellezze offerte si annovera l’Ateneo Romeno, uno dei teatri più prestigiosi dell’intero Paese, di fattura squisitamente neoclassica, di grande e indiscussa bellezza.
Opera dell’architetto francese Albert Galleron, l’edificio colpisce per lo stile architettonico che ricorda pienamente un tempio greco, sormontato da una cupola impressionante. Sotto il peristilio, cinque medaglioni scolpiti rappresentano i più grandi regnanti romeni, mentre sulla cupola figurano i grandi nomi del mondo delle arti e delle lettere europee.
L’Ateneo Romeno è un vero e proprio simbolo della città, fiore all’occhiello della “Piccola Parigi”. La storia della nascita dell’edificio è strettamente connessa all’attività della Società Culturale “l’Ateneo Romeno” che prese forma e vita dopo la seconda metà dell’Ottocento, grazie all’iniziativa di personalità scientifiche e culturali, al fine di creare un tempio dedicato all’arte, alla scienza e alla cultura e una gran parte dei fondi fu raccolta tramite una sottoscrizione pubblica con lo slogan “Date un soldino per l’Ateneo”.
Oggi è la più famosa sala concerti della Romania, rinomato in tutto il mondo per le sue eccezionali qualità acustiche, è sede della famosa Filarmonica George Enescu ed è il palcoscenico preferito dalle più grandi personalità musicali mondiali.
Un patrimonio universale e un gioiello architettonico su Calea Victoriei, nel cuore della città.
Il mio modo preferito per illuminare un outfit invernale, mentre passeggio nella strada più antica e alla moda della città? Semplice, indossare il colore più energetico di sempre: tocchi di arancione vibrante, su jeans neri e un paio di comodi biker boots.
(E’ questo il mio ultimo post da Bucharest, clicca qui se vuoi vedere tutti i precedenti articoli e report fotografici da questa splendida Capitale europea). 
(Clicca qui, qui, qui e qui per saperne di più sull’arancione+nero, la combo perfetta per l’inverno 2018).
The great Capitals of Eastern Europe know how to enchant, sometimes they have a bewitching beauty. It is certainly the case of the Capital of Romania, Bucharest. Walking through its streets is like going into a sort of mixture of ancient and modern, as if someone had wanted to create a unique atmosphere.
This marvelous and evocative European capital has a truly ample and praiseworthy architectural, historical and artistic heritage: Bucharest boasts, in fact, as many as 37 museums and 22 theaters, a true cultural queen.
Among the numerous beauties offered, there is the Romanian Athenaeum,
the most prestigious concert hall in Romania, possibly the finest building in Bucharest, with its sublime baroque cupola, stands proudly at the flux of the city’s busiest street Calea Victoriei, competing with the Athenee Palace Hilton hotel and the Royal Palace. 
Known as a spiritual landmark of the city, the Romanian Atheneum was designed by the French architect Albert Galleron and was financed with money collected publicly, in a national lottery, one of the most impressive public fundraising campaigns ever held in Romania: “Give a penny for the Atheneum”.
The building was inaugurated on February 26, 1888, today is the seat of the Romanian Philarmonic George Enescu, the auditorium can seat 800 spectators comfortably, and is renowned worldwide for its outstanding acoustics, it is the favorite stage for great musical personalities and talents of the world.
The architecture of the facade of the building is inspired by the ancient Greek temples and consists of a row of Doric columns which support a triangular pediment. An impressive marble hall can be found on the ground floor.
Here’s my personal fave way to brighten a winter outfit, while walking in the city’s oldest and most fashionable street: I’m wearing the most energetic color ever, flashes of vibrant orange in combination with black jeans and a pair of comfy biker boots.
(This is my last post from Bucharest, click here to see all my previous articles and pictures from this amazing European Capital).
(Click here and here to read more about orange, the color every woman will be wearing this winter).

Location: Romanian Athenaeum (Ateneul Roman) – Calea Victoriei – Bucharest – Romania





 Photos: Jacopo Maria Barile
I was wearing:
Semioli coat
Invicta jacket
Chloé jeans
Chanel pin, belt, and “boy” bag
Sara Lopez biker boots