Casablanca è la città più grande del Marocco con oltre 4 milioni di abitanti, ed è considerata la capitale economica. 
É una città in continua evoluzione caratterizzata, come
molte città marocchine, da forti contrasti: una
moderna architettura urbana e locali d’ispirazione occidentale convivono
con l’anima più tradizionale e conservatrice della medina.
La Moschea di Hassan II è senza ombra di dubbio il monumento più
significativo di Casablanca.
È la Moschea più
grande del Marocco e, per dimensioni, la terza al mondo dopo Masjid
al-Haram della Mecca e la Moschea del Profeta di Medina.
Ed io, rapita, ne ammiro la grazia e l’eleganza… nonostante le dimensioni titaniche.
Eretta su un promontorio roccioso che affaccia sull’Oceano Atlantico, l’imponente luogo di culto è un capolavoro dell’architettura
arabo-musulmana, considerata uno degli edifici più belli del mondo, sia
per le sue dimensioni sia per il suo stile architettonico unico.
Oggi è un esempio dello splendore dell’artigianato marocchino
combinato ad una tecnologia ingegneristica moderna. 
Il colosso dell’architettura, commissionato dal re Hassan II, è stato
progettato dall’architetto francese Micheal Pinseau, che si è ispirato
al verso del Corano “il trono di Dio fu costruito sull’acqua” e ha
immaginato la struttura come un immenso vascello, l’edificio si sviluppa
infatti sul mare ed occupa una superficie di 80.000 metri
quadrati. 
E’ stato inaugurato
nel 1993 dopo sei anni di intenso lavoro e può contenere fino a 25.000 fedeli al suo interno e più di 80.000 nella piazza circostante.
Qui tutto è maestoso, dalle gigantesche porte di ingresso,
agli archi, al minareto che spicca nel panorama di Casablanca con i suoi
210 metri di altezza.
Per la Moschea sono stati utilizzati materiali pregiati provenienti
da ogni parte del Marocco e dall’Italia: il marmo di Carrara per il
mirhab, la nicchia che indica la direzione della preghiera, l’onice, il
marmo di Agadir e il granito di Tafraut, per gli incantevoli mosaici del
pavimento, il cedro policromo che decora gli imponenti soffitti e il
vetro di Murano per gli spettacolari lampadari alti 15 metri.
In questa struttura gli elementi tradizionali della cultura marocchina
vengono esaltati da aggiunte moderne e innovative: il soffitto
all’interno è retrattile e il pavimento è interamente riscaldato,
inoltre, dalla sommità del minareto, due fasci di luce laser sono
indirizzati verso la Mecca.
É l’unica Moschea del regno aperta ai non musulmani per volontà dello stesso sovrano il quale, oltre a desiderare
che il mondo intero ammirasse il capolavoro, ha voluto renderlo un
progetto d’integrazione e scambio tra le diverse culture, riuscendoci
perfettamente.
In definitiva uno dei luoghi più interessanti e visitati del Marocco.
Il maxi vestito è la chiave di svolta di infiniti look di stagione, con l’estate 2019 raggiunge il suo apice e diventa ancora più versatile di un mini dress. 
Easy to wear, enne modi possibili di indossarlo, abbinarlo, interpretarlo, senza limiti all’immaginazione. Perfetto per la mia visita alla Moschea, dove spalle e gambe devono essere rigorosamente coperte.
(Clicca qui e qui per vedere i maxi dress più belli di stagione).
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If you are traveling to Morocco, one of the must-see places is the Hassan II Mosque in Casablanca.
This flamboyant building was built at enormous expense to commemorate the former king’s 60th birthday.
Set on an outcrop jutting over the ocean and with a 210m-tall minaret that serves as the city’s major landmark, it is a showcase of the very best Moroccan and Islamic artisanship, with Moorish influences: hand-carved stone and wood, intricate marble flooring and inlay, gilded cedar ceilings and exquisite zellige (geometric mosaic tilework) abound.
Today, the Hassan II Mosque is famous for being the largest Mosque in Morocco, the second largest mosque in Africa and the third largest in the world and can accommodate 105,000 worshippers.
Around 1980, King Hassan the II commissioned the mosque because he felt that Casablanca lacked impressive and beautiful buildings and a true landmark for the city.
The mosque complex was designed by French architect Michel Pinseau, took six years to build and was completed in 1993.
Its dramatic location overhanging the ocean waves echoes verse from the Quran, which states that God’s throne was built upon the water. 
Believers pray on a centrally heated floor, and can see the Atlantic breaking over the rocks underneath the glass floor in the basement and feel the sunlight through the retractable roof.
The mosque is very photogenic, all the marble, wood carvings, and mosaics will make any photographer’s heart skip a beat.
Wandering around the exterior provides an up-close look at some of the finest zellige (tilework) in pale blues, ivories and yellows.
The Hassan II Mosque is one of only two mosques in the country open to non-Muslims.
Non-Muslims must join a group tour (several tours are offered throughout the day, but times change depending on the prayer schedule) and dress respectfully in order to gain access to the prayer hall, ablutions room and hammam.

The maxi dress is the turning point of infinite seasonal outfits, with summer 2019 reaching its peak and becoming even more versatile than a mini dress.
Easy to wear, millions possible ways to combine and interpret it, without limits to the imagination.  

Perfect to visit the Mosque, where shoulders and legs must be strictly covered.
La Moschea di Hassan II
è un monumentale edificio completato nel 1993 dopo sei anni di lavoro
da parte di più di 30 mila artigiani. Il suo minareto comprende 60 piani
e con i suoi 210 metri di altezza è il più alto del mondo.

La Moschea di re Hassan II è immensa ed è la più grande del Paese:
progettata dall’architetto francese Michel Pinseau, può accogliere 25
mila fedeli al suo interno e ben 80 mila nel cortile. L’architetto si è
ispirato al Corano per il progetto, in particolare dal versetto che
recita “il trono di Dio fu costruito sull’acqua”, e perciò l’edificio si
allunga sopra l’Oceano Atlantico che può essere ammirato dall’interno
attraverso un solaio in vetro.

L’architettura ha elementi islamici e marocchini e la sala della
preghiera ha anche un tetto scorrevole che può essere aperto. Dalla
sommità del minareto, inoltre, due fasci di luce laser sono indirizzati
verso la Mecca e si estendono fino a 30 chilometri. –
https://www.marocco.org/casablanca/moschea-hassan-ii/

La Moschea di Hassan II
è un monumentale edificio completato nel 1993 dopo sei anni di lavoro
da parte di più di 30 mila artigiani. Il suo minareto comprende 60 piani
e con i suoi 210 metri di altezza è il più alto del mondo.

La Moschea di re Hassan II è immensa ed è la più grande del Paese:
progettata dall’architetto francese Michel Pinseau, può accogliere 25
mila fedeli al suo interno e ben 80 mila nel cortile. L’architetto si è
ispirato al Corano per il progetto, in particolare dal versetto che
recita “il trono di Dio fu costruito sull’acqua”, e perciò l’edificio si
allunga sopra l’Oceano Atlantico che può essere ammirato dall’interno
attraverso un solaio in vetro.

L’architettura ha elementi islamici e marocchini e la sala della
preghiera ha anche un tetto scorrevole che può essere aperto. Dalla
sommità del minareto, inoltre, due fasci di luce laser sono indirizzati
verso la Mecca e si estendono fino a 30 chilometri. –
https://www.marocco.org/casablanca/moschea-hassan-ii/

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Location: Hassan II Mosque – Casablanca – Morocco

Photos: Jacopo Maria Barile
I was wearing:
Imperial dress
Loewe corset
Dior bracelets, “Diorquake” belt, and “saddle” bag
Manila Grace boots