I suoni e i profumi dei vicoli di Bari Vecchia rievocano le voci dei mercanti che arrivavano dall’Oriente. 
Le intricate stradine del borgo antico
offrono un concentrato di quotidianità pugliese, tra edicole religiose e
quadri votivi, mentre le massaie, con il grembiule alla vita e il volto sorridente, preparano orecchiette
fatte a mano e i marinai tessono le loro reti, prima di prendere il largo. 
La sensazione immediata è quella di “entrare nelle case della gente” e di condividere la loro routine fatta di semplici gesti.
E’
bello camminare nel labirinto del centro storico, su cui affacciano chiese affascinanti che riempono gli occhi di stupore,
sontuosi edifici e imponenti castelli che ne raccontano la storia.
Andando poco oltre,
lungo le antiche mura, si può godere della magnifica vista sul mare e sul porto.
Bari Vecchia sembra quasi una cittadina a sé, di un bianco disarmante, tortuosa e tutta da scoprire, una realtà in continuo fermento.
Girare nel suo dedalo di viuzze è una continua sorpresa, tra il perdersi e il
ritrovarsi, investiti da fragranze intense, come il profumo dei panni appena stesi, per essere accolti dalla vitalità dei suoi abitanti che si
mescolano ai turisti sempre più numerosi, senza mai lesinare un sorriso o
una parola di benvenuto.
Non può mancare una visita alla Basilica di San Nicola,
chiara espressione del romanico-pugliese, edificata nel 1087 proprio per
ospitare le reliquie del patrono della città. Oggi è una vera e propria
meta per i pellegrini di tutto il mondo.
Un outfit casual chic per visitare l’anima antica della città, fatta di tradizioni che si perdono a memoria d’uomo, all’ombra di San Nicola: una postazione privilegiata, per osservare un pezzo di storia cittadina.
«
… Il mondo intorno all’antico San Nicola è un formicaio ebbro di
vitalità. Vecchi cortili sono stanze, vecchie cappelle sono magazzini,
una scala sfonda un muro, un muro alza la testa oltre il soffitto. Passa
con il braccio steso il venditore di pomodori secchi e salati e il suo
lamento incomprensibile eccita l’appetito. Allora mille bambini seminudi
sporgono il loro pezzo di pane. Mentre la madre pettina la comare, la
figlia fa la pasta su una pietra larga, davanti all’uscio di casa. Con
un pizzico di pasta mette al mondo altri pupi, ci soffia su: andate a
giocare, toglietevi di qui. Così si moltiplica all’infinito la vecchia
Bari, grazie a Dio, cresce nuova e non muore mai.
»
(Italo Calvino, Finibusterre, 1954)

Bari’s historic centre is a city within a city, a maze of narrow alleys, courtyards, historical palaces, and bars.
It houses approximately 30 churches and many wonderful buildings, such as the Basilica of San Nicola, one ot the most beautiful and suggestive churches in Italy, an important example of Apulian Romanesque architecture.
This church is included amongst the most important places of worship in the world, where Catholic and Orthodox worships blend together. 
Bari Vecchia (Old Bari) is the ancient heart of the city, stretching along Italy’s longest seafront.
Visitors are accompanied by the aroma of clean laundry and freshly-baked focaccia… it’s hard to resist the aroma.
Bari Vecchia is really characteristic, an incredible experience, where time seems to have stopped: ladies who everyday, seated outside their houses, prepare the orecchiette (handmade pasta), children playing in the street, laundry hanging in the sun and the disarming congeniality typical of inhabitants of Bari.
It is an incredibly beautiful neighborhood to explore in all of its narrow streets, full of local life.
I’m wearing a casual chic outfit to visit the ancient soul of the city, made up of traditions that are lost in living memory, in the shadow of San Nicola: a privileged position, to observe a piece of history of this wonderful city.
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 Location: Bari Vecchia – Bari – Italy

Photos: Mirko Cammisa
I was wearing:
Dsquared2 total look
Gucci belt, pins, and bag
Sergio Rossi sandals